“A scuola recitai in un paio di commedia, ma in una mi diedero la parte dell'albero, sicché non sapevo che sarei stato un bravo attore.”
“Quella dell'attore è una lottacostante, perché recitare ti permette di avere a che fare con te stesso in continuazione e aiuta quindi a prendere consapevolezza di sé.”
“Amleto è un po' scoraggiante come ruolo.”
“Non mi piace guardarmi alla televisione.”
“Non posso certo fare il confronto con qualcuno che ha realmente vissuto una guerra, ma posso dire di essere maturato durante le riprese di 'The Pacific'. Ora sono più calmo e paziente.”
“Nel costruire un personaggio mi ispiro alla realtà delle cose, anche se i gesti non vanno riprodotti in modo meccanico, ma reinventati e poi espressi in un linguaggio che tutti possono comprendere. Cioè trasporto i gesti, i movimenti, i tic che sono un patrimonio di esperienze comuni a tutti alle mie corde interpretative.”