“La «rivoluzione dell’eguaglianza», mai davvero compiuta, l’eredità difficile, la promessa inadempiuta del «secolo breve», è oggi accompagnata dalla «rivoluzione della dignità».”
“Il Sessantotto non è stato un ‘evento’. È stato un processo. O meglio: è stato il punto conclusivo di un processo di media durata, di accumulazione e di condensazione di linee di crisi che sono giunte, tutte insieme a emergere in superficie e a mostrarsi, ma che erano già in sospensione nell’atmosfera degli anni precedenti.”
“Il Sessantotto fu una ‘rivoluzione culturale’. O ‘antropologica’, per dirlo in modo più impegnativo: un gigantesco spostamento nel vissutoquotidiano, negli stili di vita.”
“Ci sono state solo due rivoluzioni mondiali. Una nel 1848. La seconda nel 1968. Entrambe hanno fallito. Entrambe hanno trasformato il mondo.”
“Tutti i cambiamenti duraturi vengono implementati, in base al dispiegarsi delle tradizioni e allo svilupparsi delle istituzioni. Gli sconvolgimenti rivoluzionari possono cambiare l'aspetto del mondo, ma raramente cambiano il modo in cui funziona il mondo. I cambiamenti storici duraturi non giungono attraverso le onde dei marosi, ma attraverso l'inarrestabile lavoro della marea strisciante.”
“La Terza rivoluzioneindustriale ci offre la speranza di poter raggiungere una nuova era sostenibile post carbonio, evitando la catastrofe del cambiamento climatico. Disponiamo delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, e delle linee guida per renderlo possibile. Ora la questione è essere disposti a riconoscere le opportunitàeconomiche che ci attendono e trovare la determinazione per coglierle in tempo.”