“Si potevano guardare le ballerine e gli strip senza musica, e questo secondoDon Biffero ridimensionava grandemente il peccato, perché il culo è opera del Signore, il sax del Diavolo.”
Oggi lo streaming richiede ragionamenti completamente diversi, e sicuramente le radio e le case discografiche sono molto più precise in materia di musica estiva. Ritmi più rilassati, testi che parlano di viaggiare, di libertà. Tu prima parlavi dell’ironia, ma un’altra caratteristica della hit estiva è la dichiarazione esplicita della sua funzione, sai le frasi tipo “È arrivata l’estate, eccola qua…” O al contrario “Un’altra estate se ne va”, se il pezzo vuol vendere a settembre.
“Esaurita la ripetizione quotidiana a martello del tormentone che lo rende realmente inascoltabile a settembre, gli anni successivi possano rendergli giustizia.”
“Sanremo lo segui, è come la Nazionale!”
“Nella musica la punteggiatura è molto rigorosa e le pause sono definite da regole, ma per un attore la questione è più flessibile perché deve relazionarsi con un pubblico.”
“La musica per me è una grande passione, ma diventa un lavoro che ogni giorno devi fare sempre meglio.”