“– Ma teee... lo sai che Cinzia e Marco per tenere vivo il rapporti giocano ancora al dottore? Se mai ti venisse una fantasia dov’è che ti piacerebbe visitarmi?– A medicina legale.”
“Non mi interessa chi porta i pantaloni in casa mia, io o Madonna. In ogni caso, sono io che li tolgo.”
“Stare con lei è sempre un nuovo inizio, mi ci perdo ogni volta. E non soffro, sono felice anche così.”
“Perdere il senso di sé e annullarsi nel noi.”
“Io non diventerò mai vecchio. Voglio dire non vecchio fuori, perché quello non lo puoi evitare, vecchio dentro intendo. Non ti chiederò mai cosa c’è di pronto, ma se scoprirò che non mi hai fatto niente da mangiare, senza chiederti niente mi trasformerò in un vero Carlo Cracco. Ad un tuo sbadiglio, troverò sempre una nuova barzelletta da raccontarti, sarò più bravo di Gigi Proietti. Se di notte ti addormenterai sul mio braccio non ti sveglierò per liberarlo, piuttosto al mattino lo metterò per un’ora in verticale perché il sangue torni a circolare. Ti prenderò sempre in braccio quando ti faranno male i piedi, e non mi stuferò mai di farti un massaggio alla schiena quando tornerai a casa stanca. Non sentirai mai un mio cattivo odore, starò attento, ma per me tu sarai sempre un profumo vivente per il solo fatto di essere una presenza nell’aria che mi circonda. Amerò il tuo sudore, la tua pelle screpolata, le rughe che verranno. Ogni mattina dirò che sei sempre più bella, così alla fine dei nostri giorni sulla terra tu sarai l’essere più bello e meraviglioso del pianeta. Ti giuro che ascolterò ogni tua parola, non farò finta di ascoltarti dicendo sì sì sì. Se non capirò qualcosa ti chiederò di ripeterlo, se mi arrabbierò con te non alzerò mai la voce, piuttosto mi chiuderò nello sgabuzzino a dare qualche testata nel muro fino a che non mi sarò calmato. Ti prometto tutto questo e …”
“Siamo una generazione nuova, dobbiamo tentare il realismo a tutti i costi! Le relazioni d’amore sono opere delicate, a cui però non è detto che la presenza, l’assiduità, il voto della perpetua presenza conferiscano chissà quale vantaggio. Può essere così, ma è molto raro. Meno raro invece che le persone si seguano lungo la via, con curiosità e disponibilità, qualunque cosa accada, dovunque vadano, sapendo che li lega l’ascolto, a fine giornata, delle avventure occorse a entrambi. Un ascolto vero, che sia stato tutto condiviso, fisicamente oppure no, basato sulla consapevolezza che l’altro sta facendo un suo sentiero, interessante, o per lo meno credibile, onesto, e che lo si vuole conoscere, ascoltare, seguire e poi s’intende partecipare delle sue avventure il più possibile.”