“I poeti sono come i bambini: quando siedono a una scrivania, non toccano terra coi piedi.”
“Essere un poeta, un poeta vero, significava diventare l’Avatar incarnato dell’umanità; accettare il manto di poeta equivaleva a portare la croce del Figlio dell’Uomo, a sopportare le doglie del parto dell’AnimaMadre dell’Umanità. Essere un poeta vero è diventare Dio.”
“Il poeta non deve edificare, deve soltanto allineare.”
“I poeti non sono da analizzare, ma da apprezzare; non bisogna studiarli ma amarli; non sono utili alla conoscenza, ma alla cultura - perché il loro potere è quello di farci apprezzare di più la nostra vita e di consentirci di avere un maggiore controllo sui suoi elementi.”
“Come poeta coltivo i valori più arcaici che ci siano. Risalgono al tardo Paleolitico: la fertilità della terra, la magia degli animali, la visione di potere nella solitudine, l'iniziazione terrificante e la rinascita, l'amore e l'estasi della danza, il lavoro comune della tribù.”
“Capii ben presto che i poeti componevano le loro opere non facendo uso del cervello ma per una certa disposizionenaturale, per una sorta di ispirazione, come gli indovini e i profeti. Anche costoro, infatti, dicono molte e belle cose, ma senza rendersene conto.”