“In una città nuova, mi lascio andare ai sensi e al caso. Senza pensare a niente, cammino, mi guardo intorno, mi unisco a una piccola follacuriosa, prendo i mezzi pubblici, compro il cibo di strada e mangio nei posti meno frequentati. Faccio una sosta, seduta su una panchina in un parco, bevendo una bibita in un caffè o appoggiata alla facciata di un edificio, come una mosca su un muro: e da lì osservo, odoro, ascolto. Se sono fortunata, pianopiano l’anima del luogo mi si rivela.”
“Se vivete in città a Torino c'è sempre qualcuno, nel vostro albergo in montagna, che ha un amico che lavora alla Fiat e che vi chiede se lo conoscete.”
“È strano come in certe città si conservino le rovine e si mandi in rovina il resto.”
“Non me ne frega niente di Vicenza. A Vicenza abitano 4 persone, 3 dei quali hanno più di 90 anni. E poi la base di Vicenza non è neanche praticamente una base. Non inquina, non fa rumore. Non ci sono aerei che decollano. Dal mio punto di vista tutti quelli che si lamentano a Vicenza sono degli sporchi comunisti.”
“Il peccato del singolo cittadino è la vergogna della città.”
“Alba la presero in duemila il 10 ottobre e la persero in duecento il 2 novembre dell’anno 1944.”