“Mi dà gioiafare da me quel che potrei comprare da altri. Mi fa stare bene sapere di avere pochi bisogni, di non dover soddisfare troppo le mie esigenze primarie. Mi considero un secondario, uno che vive di software e non di hardware, cioè di significati, di relazioni, di comunicazione, e non uno che se non ha l’i-phone sbrocca, o se non cena in un ristorante alla moda si sente uno da nulla. Anzi, io sono convinto di cucinare meglio dei cuochi di molti ristoranti dove ho mangiato, non fosse altro perché non ne esiste uno che conosca i miei gusti meglio di me.”
“Il disturbo mentale è una condizione di non libertà; è una mancanza di libertà psicologica, nel non riuscire a disporre di sé, ma è altresì una ben concreta mancanza di possibilità di scelta.”
“La libertà non è la ribellione, ma piuttosto la pratica di una fantasia senza limiti all’interno delle restrizioniimposte dal potere.”
“Per essere creativi, bisogna sciogliersi. Così si entra nello zen, perché il motto essenziale dello zen è mollare gli ormeggi, liberarsi.”
“La libertà: orizzonte che si stacca dall’oceano per volare formando labirinti. ”
“Dobbiamo ballare, per dimostrare a Dio che siamo liberi.”