“Come sei antico Achille, me pari Ugo Foscolo.”
“Rubare la vera storia è come rubare una parte della personalità di ognuno. È un crimine. La nostra memoria è composta da una combinazione di memoria individuale e memoria collettiva. Le due sono strettamente intrecciate. E la storia è la memoria collettiva. Quando questa viene rubata, o riscritta, non siamo piú in grado di sapere chi siamo.”
“Proprio come quando uno non riconosce la propria voce incisa su un registratore, mi chiedevo sempre se l’immagine che percepivo di me stesso non fosse un’immagine distorta che mi ero fabbricato su misura.”
“Non era possibile indovinare quali fossero i suoi pensieri e i suoi sentimenti solo osservandone l’espressione del viso o il tono della voce. E lui sembrava divertirsi non poco a confondere i suoi interlocutori. Aveva certamente una mente sveglia e rapida. Era il tipo di persona che ragiona seguendo una propria logica e formulagiudizi senza tenere in nessun conto le aspettative degli altri. Inoltre, sebbene non ne facesse sfoggio inutilmente, leggeva un’enorme quantità di libri e la sua erudizione si espandeva in numerosi campi. In fondo non era un uomo che parlasse molto, e non gli piaceva aggiungere troppe spiegazioni alle cose, ma quando era necessario sapeva motivare il proprio parere in modo logico e brillante. Se ne aveva voglia, poteva diventare anche estremamente caustico. Mirava al punto piú debole dell’interlocutore, e in un istante, con poche parole, era capace di inchiodarlo.”
“Forse ho un caratterecomplicato, ma se non metto le cose nero su bianco non riesco a pensare.”
“Avete per caso consegnato una parte della vostra identità a qualcuno o qualcosa, e ricevuto in cambio una storia? Avete forse affidato parte della vostra personalità a qualche ordine o sistema? Se è così, quel sistema a un certo punto non vi ha domandato in cambio qualche follia? Il vostro potere di autodeterminazione vi ha portato a un giusto livello di consenso interiore? La storia che voi adesso avete è veramente la vostra ? I sogni che fate sono veramente i vostri? Non sono per caso i sogni di qualcun altro, che a un certo punto si trasformeranno in incubi assurdi?”