“Ma davvero in giro c'è ancora qualcuno in grado di leggerecose più lunghe di centoquaranta caratteri?”
“Pochissime persone leggono Newton, perché bisogna essere dotti per capirlo. Tutti però ne parlano.”
“I pazzi ammiran tutto, in un autore stimato; io non leggo che per me, e non ho piacere se non a quel che mi aggrada.”
“Non sapeva come dare senso al tempo,che è il compito dello storico. La finzionedei fatti presi in biblioteca da libri, libelli, opuscoliammucchiati in una ziggurat, aveva il difettodell'imparzialità; schivare l'emozionecome una nave evita gli scogli, fatti allineatisulla carta con penna e compasso che appiattivanol'oceano in uno schema, ma la sola gioiache il suo cuore sfinito trovava nei librierano gli eventi; e nessuno notava l'omerico ripetersidei dettagli, la loro profezia. Quella la differenza.Lui vedeva la coincidenza, loro la superstizione.”
“Questo è buono. Continua, leggine ancora un po'.”
“Orwell? Non c'è bisogno di bruciare i libri, la gente non legge più.”