Proprio l'imperiosità del comando "non uccidere" ci assicura che discendiamo da una serie lunghissima di generazioni di assassini i quali avevano nel sangue, come forse ancora abbiamo noi stessi, il piacere di uccidere.
“Sono stato incarcerato per un reato d'opinione: io ero dell'opinione che emettere assegni a vuoto si potesse, la banca no.”
“Quando il furto diventa uno stile di vita per un gruppo di uomini che vivono insieme in società, essi creano nel corso del tempo per loro stessi, un sistema legale che lo autorizza ed un codice morale che lo glorifica.”
“Adesso fanno le partite tra giudici e cantanti. Ne dovevano fare una anche tra ministri e mafiosi: insomma, un'amichevole.”
“In quell'hotel gli asciugamani erano così spessi che riuscivo a malapena a chiudere le mie valigie.”
“Lo stupro è un mezzo di soppressione della donna culturalmente incoraggiato. Legalmente diciamo di deplorarlo, ma in senso mitico gli diamo un manto romantico e lo perpetuiamo, e privatamente lo scusiamo e lo ignoriamo.”