“Accanto alla semplice dimenticanza di un nome proprio, vi sono casi in cui questa è determinata da rimozione.”
“- Danko: Danko.- Portiere: Nato stanco!”
“Se chiamarsi Ernesto ha la sua importanza, anche avere una bocca deve comportare un minimo di responsabilità.”
“Io non sono un uomo frivolo, l'unica cosa frivola che possiedo è il mio nome: Titta Di Girolamo.”
“Che cosa c'è in un nome? Quella che noi chiamiamo rosa, anche chiamata con un'altra parola avrebbe lo stesso profumo soave.”
“Romeo, Romeo! Perché sei tu Romeo? Ah, rinnega tuo padre!... Ricusa il tuo casato!... O, se proprio non vuoi, giurami amore, ed io non sarò più una Capuleti!”