“- Achille: Che programmino hai preparato? Cioè, come si snoda il week-end?- Anna: Beh, se ti va domani sera possiamo andare a cena in barca da Carlo e Diana.- Achille: Diana chi?- Anna: Diana Spencer.- Achille: Ah, la figlia di Bud Spencer! Bella donna, tettuta!”
Io, in realtà, mi chiamo Calogero e quando all’appello arrivava il mio turno con “Calà Calogero”, tutti scoppiavano a ridere. Poi i compagni per simpatia cominciarono a chiamarmi Jerry anche perché facevo ridere come Jerry Lewis.
“- Phil Stern: Vieni... seduto... vedi Ben, questa città si regge sull'ego. - Bobby: Io sono Bobby.”
“Non deve essere un caso che non esista un papa che si sia fatto chiamare Francesco.”
“- On. Trombetta: Allora, se mi permettete, io sono l'On. Trombetta.- Antonio Scannagatti: Trombetta?- On. Trombetta: Sì.- Antonio Scannagatti: Trombetta, Trombetta... questo nome non mi è nuovo.- On. Trombetta: Be', l'avrete letto sul giornale.- Antonio Scannagatti: Io ho conosciuto anche suo padre, sa?- On. Trombetta: Sì?- Antonio Scannagatti: Eh!- On. Trombetta: Be', non mi stupisce, mio padre è talmente conosciuto.- Antonio Scannagatti: Eh, chi è che non lo conosce quel Trombone di suo padre! Bravo!”
“- Roy: Il mio nome è Roy. Come va vecchio mio?- Leonardo: Sei del Texas?- Roy: No, di Gallarate!”