“Questa è l’omofobia più subdola, che s’insinua nelle interviste, striscia nei campi da calcio, s’infiltra nei salotti borghesi. Diventa Sentinelle in piedi. È quella di personeperbene che sentono di avere il dovere di giudicare la mia vita, il mio valore, i miei diritti dallo schermo della televisione.”