“Ognuno ha bisogno delle proprie memorie. Tengono il lupo dell’insignificante lontano dalla porta.”
“Il denaro viene speso e dimenticato, mentre i ricordi indimenticabili continuano a vivere.”
- “Ho perso la memoria” – disse un giorno un anziano di cent’anni ad uno della sua stessa età.- “Hai perso cosa?” – chiese questi, ch’era sordo.- “Non lo ricordo più”.
“Un padre, a causa di eccessive veglie e digiuni, si accorse che la sua memoria era diventata troppo debole. Si recò allora da un anziano per chiedere consiglio:- Abba – dli disse – la mia memoria si è fatta troppo debole e…- Continua, fratello. Dunque, la tua memoria si è fatta troppo debole e…- Ho dunque io detto che la mia memoria si è fatta troppo debole?”
“Un anziano, che faceva la sua omelia leggendola su alcuni rotoli di papiro, fu interrotto da un giovanemonaco che disse:- Abba, com’è possibile che ricordiamo le cose che dici se tu per ricordarle hai bisogno di leggerle?”
“In un cenobio, un giorno un anziano protestò:- Non capisco a cosa servano gli orari se i monaci sono sempre in ritardo!L’igumeno rispose:- Come faresti a sapere che i monaci sono in ritardo se non ci fossero gli orari?”