“Non esiste un uomo tanto povero da non poter donare qualcosa agli altri.”
“Un monaco molto povero va in città da un ciabattino, dicendogli:Un mese fa mi hai chiesto due denari per mettere nuove suole ai miei calzari. Oggi ti chiedo: quanto vuoi per mettere nuovi calzari alle mie suole?”
“Abba Isaia visse in una tale povertà che alla sua morte un fratellochiese:- Di che è morto?Al che un anziano rispose:- Non lo so. E non so neppure di che cosa è vissuto.”
“Che beneficio dà l'aver diritto di sedere a un posto di ristoro se non puoi permetterti di comprare un hamburger?”
“La maledizione della povertà non ha giustificazione nella nostra epoca... È venuto per noi il momento di civilizzarci tramite un'abolizione totale, diretta ed immediata della povertà.”
“Gesù si schierò dalla parte dei poveri, degli afflitti, degli affamati, degli uomini senza successo, senza potere e senza significato. I ricchi, che accumulano tesori corrosi dalla ruggine e dalle tignole ed esposti ai furti, i ricchi, il cui cuore è incatenato alla ricchezza, nonostante tutta la loro parsimonia vengono proposti come esempio deterrente. Successo e ascesa sociale sono parole che a Gesù non dicono nulla: chi si esalta sarà umiliato, e viceversa. Per Gesù sono degli estranei coloro che, al sicuro e al coperto, legano la propria vita ai beni transitori di questo mondo.”