“Iniziai a concentrarmi così forte sulla mia visione che persi la vista.”
“Se il meditante osserva l'impermanenza della sensazione - gradevole, sgradevole o neutra che sia - nel proprio corpo, se ne osserva il declino, lo svanire, la cessazione e osserva nel contempo l'abbandono dell'attaccamento a tale sensazione, allora i condizionamenti nascosti della sete di sensazioni vengono eliminati.”
“Gli asceti che non nuociono ad alcuno, che controllano sempre il loro corpo, essi andranno al luogo eterno dove non dovranno più soffrire.”
“Nella preghiera è meglio avere un cuore senza parole che parole senza cuore.”
“Se non abbiamo la serenità mentale, la comodità esteriore non ci farà più bene di una pantofola dorata su un piede gottoso.”
“Silenzio non vuol sempre dire tatto. Ed è il tatto che è d'oro, non il silenzio.”