“Le nostre esperienze si costruiscono su quello che decidiamo di vedere tramite le nostra «videocamera», che è poi il nostro cervello, il quale, non potendosi concentrare contemporaneamente su molte cosediverse, ma solo su alcune, senza che ce ne rendiamo conto consciamente, decide dove porre attenzione, su che cosa focalizzarsi e che cosa invece cancellare.”
“Noi stiamo su un passo di montagna nel mezzo di una tempesta di neve, in una nebbia fitta, attraverso la quale si aprono e si chiudono rapidamente degli squarci che ci lasciano intravedere dei sentieri che possono essere fuorvianti. Se stiamo fermi geleremo fino a morire. Se prendiamo la strada sbagliata, la nostra vita andrà in pezzi. Che cosa dobbiamo fare? Agite per il meglio, sperate nel meglio e accettate le cose come vengono. Se la morte è la fine di tutto, non potremmo andarle incontro in modo migliore.”
“O la fedecristiana si rassegna a non farsi valere nel mondo («il mio regno non è di questo mondo») e accentua il proprio carattere di tecnica della salvezza eterna; oppure agisce per farsi valere anche in questo mondo, e viene pertanto a trovarsi in quel conflitto con le altre forze della tradizione occidentale.”
“La felicità è un percorso. È una scelta che spetta a te: puoi soffermarti ad ammirare la bellezza dei diamanti lungo il sentiero, o continuare a correre fino alla fine dei tuoi giorni, alla disperata ricerca del forziere nascosto che poi si rivelerà vuoto.”
“Potrei scegliere quasi ogni momento della mia vita e dargli una forma diversa.”
“Otteniamo quel che scegliamo, e tu hai scelto molto più di me. È solo che a volte sembra troppo.”