“L'essenziale non è ciò che abbiamo di fronte, quello che vediamo, udiamo, vogliamo, afferriamo, conquistiamo. Si presenta come orizzonte, come semicerchio, ma i suoi estremi sono uniti da una corda, e il piano di questa corda attraversa il centro del mondo. Sul davanti ne sbucano fuori il volto e le mani, sensazioni e sforzi le passano di fronte; e nessuno dubita che quel che accade lì non sia sempre ragionevole o quanto meno appassionato; questo significa che le condizioni esterne ci fanno agire in un modo che a tutti è comprensibile; oppure se, travolti dalla passione, compiamo qualcosa di incomprensibile, anche questo ha alla fine la sua ragion d’essere. Ma per quanto tutto sembri così assolutamente intellegibile e coerente, è comunque accompagnato dall’oscura sensazione di essere ancora qualcosa rimasto a metà.”
“Il nostro progresso non consiste nel presumere di essere arrivati ma nel tendere continuamente alla meta.”
“Gli uomini d'azione sono ripagati di maggior grido che non gli uomini di pensiero. Ed è giusto, perché corrono il rischio maggiore.”
“Non cercarsi, fare. Solo creando potrai trovare te stesso.”
“Quando avete perduto la virtù di tentare − avrete perduto anche la virtù di fare. Bisogna ritrovarsi ogni volta dinanzi alla tela bianca con l'anima nuova come la tela.”
“È l'insicurezza che sprona gli uomini alle grandiimprese, grazie ad essa uomini che in realtà non erano fatti per nessuna cosa, sono diventati capaci di tutto.”