Sapere cosa preferisci, invece di dire umilmente "Amen" a ciò che il mondo ti dice di dover preferire, significa aver mantenuto viva la tua anima.
“E' ben questo che il mondo vuole: che un poverofiglio di puttana, in trappola e infelice, abbia il suo lavoro da svolgere, ma io piuttosto mi trasferisco al dormitorio pubblico.”
“Siamo come gli uccelli. Ci adattiamo. Cantiamo.”
“La peggiore sciagura che potrebbe capitare a un magistrato sarebbe quella di ammalarsi di quel terribile morbo dei burocrati che si chiama il conformismo. Una malattia mentale simile all'agorafobia, il terrore della propria indipendenza.”
“L’italiani non amano sintiri le voci libbire, le virità disturbano il loro ciriveddro in sonnolenza perenni, preferiscino le voci che non gli dannoproblemi, che li rassicurano sulla loro appartinenza al gregge.”
“Credo che andare in vacanza quando ci vanno tutti sia di una cafoneria imperdonabile.”