“Le ossessioni principali di quegli anni e di quelle famiglie erano: risparmiare le scarpe, risparmiare i vestiti e risparmiare la luce. Se poi si riusciva a risparmiare anche sul mangiare, era l'ideale.”
“Meglio essere infelici sui cuscini di una Rolls Royce che sulle panchette di un tram.”
“Con la ricchezza aumentano le preoccupazioni. Con la povertà non diminuiscono.”
“Non perché sei proprietario di molti beni avrai il diritto di chiamarti felice: più giustamente merita il nome di felice colui che sa come fare un saggiouso dei doni di Dio e far fronte alla cruda povertà, e che teme il disonore più della morte.”
“Non chiamar felice chi possiede molte ricchezze; si addice di più quel termine a chi sa curare da saggio i doni degli dei, e sa sopportare la dura povertà; a chi teme di più il disonore che la morte, e non esita a perdere la vita per i cari amici o per la patria.”
“Non è povero quello a cui basta ciò che possiede.”