“- Bridge: Sai, dicono che non si dovrebbe mai uscire con una persona se riesci a trovare tre motivi per non farlo.- Mark: E tu li hai trovati?- Bridge: Sì.- Mark: Quali sono?- Bridge: Primo sarebbe che ti metto in imbarazzo, non so sciare, non so andare a cavallo, non so il latino, le mie gambe arrivano solo fin qui ed è sicuro che sarò sempre un po' cicciottella e tu... tu ti pieghi in tre le mutande prima di andare a dormire.- Mark: No, aspetta. Questo motivo non è valido.- Bridge: Forse è vero che è valido, ma non sei perfetto neppure tu. Guardi tutti dall'alto in basso, sei uno snob vero e non sei capace di fare un gesto minimamente spontaneo o affettuoso.”
“I difetti devono essere i tuoi, perché sei tu che li proietti.”
“Noi ci innamoriamo non quando troviamo una personaperfetta, ma quando arriviamo a considerare perfetta una persona imperfetta.”
“La sola risoluzione, che era nella mia mente molto prima che prendesse la forma di una risoluzione, è la nota distintiva della mia vita. È questa, di considerare sempre come impertinenze del destino gli handicap che sono stati posti alla mia vita fin quasi dall'inizio. Io ho deciso che essi non devono schiacciare o sminuire la mia anima, ma piuttosto farla germogliare, come il bastone di Aaron, con dei fiori.”
Nell’avvicinarsi a un santo cenobio, un anziano avvertì il fratello: “Chi entra in casa altrui lascia i suoi difetti alla porta”.
“È una benedizione per qualsiasi uomo o donna l'avere un amico, un'animaumana di cui ci si possa fidare del tutto, che conosca il meglio e il peggio di noi, e che ci ami, nonostante tutte le nostre colpe.”