“L'istruzione! Vede cos'è l'istruzione, signore? S'impara quel tanto a scuola, si fatica, e non poco, per imparare quel tanto a scuola, e poi, vent'anni dopo, o magari prima, non è più così, le cose son cambiate, non se ne sa più niente. Allora non valeva la pena. E' per questo che mi piace più pensare che imparare.”
“Gli italiani sono fatti così, vogliono che qualcuno pensi per loro. E poi se va bene va bene. Se va male, ecco che lo impiccano a testa sotto.”
“Uno dei compiti fondamentali dell'industria è di divertire l'uomo, ossia di divergerlo da quell'otium contemplativo, ch'è il peggior nemico di ogni attivismo.”
“Non bisogna mai esaurire un argomento al punto che al lettore non resti più nulla da fare: perché non si tratta di far leggere, ma di far pensare.”
“Meno gli uomini pensano, più parlano.”
“Per sottrarsi alla fatica di pensare, i più sono persino disposti a lavorare.”