“Molte volte la lettura di un libro ha fatto la fortuna di un uomo, decidendo il corso della sua vita.”
“Dimenticavo di dirLe che, per scrivere, bisogna avere qualche cosa da scrivere.”
“Inguaribilmente, nella prima stesura io mi indirizzo ad un lettore ottuso, a cui bisogna martellare i concetti in testa. Dopo lo smagrimento, lo scritto è più agile: si avvicina a quello che, più o meno consapevolmente, è il mio traguardo, quello del massimo di informazione con il minimo ingombro.”
“Un ottimo surrogato al riposo [del manoscritto] può essere costituito da un lettore-cavia, dotato di buon senso e buon gusto, non troppo indulgente: il/la coniuge, un amico/a. Non un altro scrittore: uno scrittore non è un lettore tipo, ha sue preferenze e fisime peculiari, davanti a un testobrutto è sprezzante, davanti a un bello è invidioso.”
“Ogni costrizione viene applicata sugli scrittori per farli diventare sicuri, educati, obbedienti e sterili.”
“È impossibile scoraggiare i veri scrittori; non gliene importa nulla di quello che dici, loro devono scrivere.”