Scrisse abba Agilulfo: “C’è un ugual numero di stolti a Roma e a Bisanzio. Ma gli stolti romani sono stolti e basta, quelli bizantini sono stolti che ragionano”.
“Le personeintelligenti vengono ancora inesorabilmente sovrastate e allontanate da quelle prepotenti, che impongono scelte scellerate in nome della loro enorme stupidità. Te che sei intelligente potrai scegliere se continuare a esserlo oppure buttare il tuo potenziale per diventare anche te uno squalo assassino. Una scelta di questo tipo non tutti possono permettersela: chi usa la propria testa può decidere di comportarsi da stupido, ma chi lo è diventato non riuscirà neanche a comprendere o ricordare che un tempo ha avuto, magari senza rendersene conto, la possibilità di scegliere.”
“La stupidità è il mestiere più antico del mondo, insieme a un altro senz’altro più rispettabile.”
“Come si era felici quando eravate tutti imbecilli.”
“Basta quel minuto in cui gli sciocchi sono più sciocchi del solito, perché si credano intelligenti.”
“Ci sono libri e giornali che fanno gli uominipensatori in camera e sciocchi nel mondo.”