“In un monastero di Alessandria abba Silofane è inquieto: da alcune settimane un suo monaco torna dalla questua in stato di ebbrezza. Una sera, prima che s’infili nel coro, l’abate lo ferma:- Vergognati, fratello, tu sei ubriaco.- No, assolutamente – protesta il monaco.- Allora devi camminarediritto su una riga – e così dicendo l’abate traccia una linea sul pavimento.- Abba è facilissimo. Dimmi solo su quale delle due righe devo camminare.”