“La morte non è il peggio che può accadere agli uomini.”
“Mi disturba la morte, è vero. Credo che sia un errore del padreterno. Io non mi ritengo per niente indispensabile, ma immaginare il mondo senza di me... che farete da soli?”
“Ci si abitua più facilmente all'idea della morte che della paura.”
“Siamo veramente morti soltanto quando non siamo più amati.”
“In effetti nulla muore, tutto esiste per sempre; nessuna forza può annientare ciò che è stato una volta.”
“Tale era l'infelice condizione degli imperatori romani, che, qualunque fosse il loro comportamento, il loro destino era comunemente lo stesso. Una vita di piacere o di virtù, di gravità o di mitezza, di pigrizia o di gloria, portavano comunque ad una tomba precoce, e quasi ogni regno si è chiuso con la stessa disgustosa ripetizione di tradimenti e omicidi.”