“Svolgevamo un autentico ruolo sociale: la Rai contribuì a unificare l’Italia più che le autostrade.”
Anche Bossi tocca dire che non perde un colpo. Quest’estate ha fatto di nuovo vedere a tutta Italia quanto ce l’ha lungo. Per fortuna stavolta il dito medio. Io lo valuterei già come un piccolo passo avanti. È l’unico che quando parla trova il modo di avere sempre le prime pagine dei giornali perché spara delle robe talmente fuori dalla grazia di dio da far restare tutti a bocca aperta. “Garibaldi era un cretino, abbiamo un sogno nel cuore, bruciare il tricolore. Prendiamo i fucili e liberiamo l’Italia. Che schiava di Roma tiè!” Silenzio. Tutti zitti.
“- Professore: Qualsiasi cosa decida, vada a studiare a Londra, a Parigi, vada in America, se ha le possibilità, ma lasci questo Paese. L'Italia è un Paese da distruggere: un posto bello e inutile, destinato a morire.- Nicola: Cioè, secondo lei tra un poco ci sarà un'apocalisse?- Professore: E magari ci fosse, almeno saremmo tutti costretti a ricostruire... Invece qui rimane tutto immobile, uguale, in mano ai dinosauri. Dia retta, vada via...- Nicola: E lei, allora, professore, perché rimane?- Professore: Come perché?! Mio caro, io sono uno dei dinosauri da distruggere.”
“No, dico agli italiani…secondo te gli piacciono le cose trasparenti? Secondo me ti illudi.”
“Simona tu sei l'incarnazione della disfatta del nostro Paese.”
“Gli italiani alla manutenzione preferiscono l'inaugurazione.”