“Noi siamo spesso governati da qualcosa che potremmo definire il «complesso del Principe Azzurro»: vale a dire l’idea che da qualche parte nel mondo esiste la persona su misura per noi. E che quindi, in qualche modo, le relazioni umane non siano da costruire, bensì da trovare. Ciò produce un atteggiamentopassivo che si risolve nell’attesa della persona giusta, anziché nell’impegnocostante a migliorare le relazioni già esistenti.”