“Sono andato a vedere le opere di Raffaello a Roma: sono molto belle e avrei dovuto vederle tanto tempo prima. Sono piene di erudizione e di saggezza. Raffaello non cercava, come me, le cose impossibili, ma è bello.”
“Mi pare che i quadri siano stati oggetto di una sopravvalutazione, di una ciecaammirazione che ne ha fatto delle coseideali... e questo errore di valutazione è stato sanzionato da strani epiteti che si è voluto applicare ai pittori, il divino, l'ispirato, e così via ... eppure i più sublimi prodotti del pennello sono ... il risultato non dell'ispirazione, bensì di lunghi e pazienti studi, guidati da tanto buon senso.”
“Non ci sono regole nella pittura.”
“A dipingere s'impara da soli; ma come vendere i propri quadri: ecco quello che dovrebbero insegnare all'accademia.”
“Il mio contributo al mondo è la mia abilità nel disegnare. Dipingere è ancora sostanzialmente la stessa identica cosa che fu nella preistoria. Riunisce l'uomo e il mondo. Vive nella magia.”
“Il più modesto dei pittori è un vero allievo, e il migliore di tutti, perché allievo della natura.”