“Io vivo a modo mio sotto le stelle,nella giungla imparo sulla mia pelle.”
“La mia vita è da sempre un percorso a ostacoli su una strada lastricata di sampietrini che alle prime piogge scoppiano come tanti popcorn, che se stessimo in un paese normale, in un mondo normale, i buchi sarebbero tappati subito, perché è da sempre istinto dell’uomo cercare di colmare i vuoti. E, invece, qui i buchi non si chiudono, e sei costretto a scansarli, e così impari la regola base di questo luogo a dir poco unico: e cioè che nessuno camminerà un passo davanti a te per sigillare le voragini che ti si presenteranno sul cammino, dovrai essere tu a saperle scansare, una dopo l’altra. E se pure alla fine dovessi finirci dentro, fa niente, perché, in ogni caso, tramite un sampietrino saltato, la vita ti ha insegnato non tanto a schivare i fossi, quanto a saper ammortizzare la botta.”
“Ma ora soche in fondovivere è conviverecon te stesso.”
“Forse è questo il senso del mio vivere:forse dal dolore si potrà pure guarirema anche scrivere canzoni.”
“Questo momento è una tela vuota e tu sei un artista di straordinaria abilità. Quale capolavoro creerai questa volta?”
“Si aggrappò alla vita. Il mattino dopo era ancora vivo.”