“Ho avuto lo stesso infortunio di Totti. Lui ci metterà due mesi a guarire. Io ce ne misi otto. È questione di muscoli, di tonicità. Se ci slogassimo la lingua, io guarirei in due giorni, lui in due mesi.”
“Ci sono giocatori di calcio che credono che all'inferno ci sia il girone di ritorno!”
A questo sport [il calcio] io mi sottraggo, e nemmeno lo guardo. Giocatori che si mettono a correre solo se sono inquadrati da un regista durante le "notturne" di coppa, gente che si vende per un gelato o un frigorifero, altra gente che non si sacrifica per scudetti o traguardi, ma per usare scudetti e traguardi a fini monetari, non sono i "miei" sportivi. Li ho salutati senza rancore, e non possiamo più rivolgerci un fraterno "tu", ma un vecchio e più pulito "lei".
“Alcuni giocatori di calcio soffrono quattro o cinque incidenti mortali a partita. Ecco quanto sono duri.”
“Quando si hanno dei principi come li aveva lui diventa facile compattare un gruppo, lui era un esempio per tutti.”
“Ho un cruccio, che a volte diventa rimorso; non essere riuscito a civilizzare il pubblico, non aver fatto abbastanza per combattere il tifo.”