“La rivoluzione del sistema d’informazioni è stata ancora più radicale e decisiva. Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l’intero paese, che era così storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un’opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto cioè – come dicevo – i suoi modelli: che sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di un «uomo che consuma», ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo. Un edonismo neolaico, ciecamente dimentico di ogni valore umanistico e ciecamente estraneo alle scienze umane.”
“Dopo tre apparizioni in video, qualunque coglione viene intervistato, dice la sua e anche quella degli altri.”
“Alle Iene sono un po' imbroglioni, ma se i miei colleghi non facessero uso di droghe, non si vedrebbe.”
“A nome di tutta l'umanità, che venga magari catturato anche durante il Processo quell'assassino di Bid Labben!”
“Differenze tra cinema e televisione? Innumerevoli nel campo tecnico e meccanico ed anche artistico della realizzazione, importantissime nel criterio sociale e umano di selezione degli spettacoli, sorprendenti nella immediatezza e nella vastità o nella temporaneità dei risultati sul pubblico, notevoli anche, ma più per abitudine che per necessità effettiva, nella impostazione organizzativa e quindi economica della produzione. Assolutamente nulle nella qualità del mezzo espressivo.”
“[Antonio Ricci] È un po' uno sciacallo, dove va mangia. Fa il suo lavoro. Ma c'è maniera e maniera.”