“Malgrado tutti gli errori e le involuzioni, malgrado i delittipolitici e i genocidi di Stalin (di cui è complice l’intero universocontadinorusso), il fatto che il popolo abbia vinto nel ’17, una volta per sempre, la lotta di classe e abbia raggiunto l’uguaglianza dei cittadini, è qualcosa che dà un profondo esaltante sentimento di allegria e di fiducia negli uomini. Il popolo si è infatti conquistato la libertà suprema: nessuno gliel’ha regalata. Se l’è conquistata.”
“Lei è un uomo di cultura. Conoscerà la differenza fra comunismo e socialismo. Nel socialismo, tutti condividono la ricchezza. Nel comunismo, tutti condividono la povertà.”
“Tutti, o quasi, i comunisti da salotto che prima della guerra si agitavano furiosamente contro le atrocità naziste, non appena la guerra ha cominciato a diventare una seccatura hanno dimenticato le atrocità naziste e hanno palesemente perso ogni simpatia per gli ebrei.”
“I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere né onesti né intelligenti.”
“Io un comunista lo ammazzo anche gratis, ma per la carta verde di residenza sarei disposto anche a sotterrarlo.”
“Li conosci i comunisti? Eh? Lo sai che ti fanno? Ti dicono sempre quello che devi pensare, che devi sentire, che devi fare. Vorresti essere una pecora? Tutti schiaffati nel branco, beeh beeh.”