“La «continuità» della piccola borghesia italiana e della sua coscienza infelice (rifiuto della cultura, ansia della normalità, qualunquismo fisiologico, caccia alle streghe).”
“La facilità non genera felicità, mai.”
“Gli adulti di solito sono vuoti. Li guardi che cercano di riempirsi di alcol o di soldi o di Dio o di fama o della cosa che venerano, e li fa marcire tutti da dentro finché restano solo i soldi, l'alcol o Dio, quello che pensavano che li avrebbe salvati.”
“Io non sapevo rendermi felice, però sapevo rendere infelici le persone attorno a me.”
“Gran parte della vita consisteva nel rimandare a un altro momento l’infelicità.”
“Il senso della infelicità è infinitamente più facile da comunicare che quello della felicità.”