“I nostri princìpi sono la molla delle nostre azioni; le nostre azioni solo la molla della felicità o dell'infelicità. Non si può quindi avere molta cura nella formazione dei princìpi.”
“In una parola, non la morte, né l'esilio, né il dolore, né qualsiasi altra cosa di questo genere è la vera causa del nostro compiere o non compiere qualsiasi azione, ma le nostre opinioni e princìpi interiori.”
“L'estetica non è moralità. Non confondere il gusto con la verità, lo sprezzo con il male, o la preferenza con la perfezione.”
“L'uomo esiste per migliorarsi sempre di più dal punto di vistamorale e per rendere migliore tutto ciò che lo circonda.”
“L'etica non è un bene sovrano né un dato immediato della coscienza, non è la leggeimposta da Dio né la manifestazione in ciascun uomo della sua autonomia: l'etica è anzitutto un avvenimento. Bisogna che qualcosa avvenga all'io, perché questo cessi di essere una 'forza che va' e si desti allo scrupolo. Questo colpo di scena è l'incontro con l'altro uomo o, più precisamente, la rivelazione del volto.”
“Il successo ottenuto per vie traverse, indipendentemente dai propri meriti, finisce per costar caro, perché comporta sottomissione, complicità, ricatti e paure. L’atteggiamentomorale, invece richiede rinunce, ma conferisce libertà, autonomia di giudizio, dignità e forza.”