“Silenzio. Riverberava come un bagliore dalle pareti e dai pannelli di legno; lo percuoteva con una tremenda energia assoluta, come venisse generato da un’immensa turbina. Saliva dal pavimento, dalla consunta moquette grigia.”
“Questo è il problema di affezionarsi a qualcuno; che quando ti lascia, ti senti perso.”
“Insieme a te provo sensazioni sconosciute. Prima non sapevo cosa fosse la noia.”
“La mente non crea ciò che percepisce più di quanto l'occhio non crei la rosa.”
“Se ti opponi a tutte le sensazioni, non avrai alcun metro di giudizio per distinguere quelle vere dalle false.”
“Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch'è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch'è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull'opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all'errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall'ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza.”