“Tornò a guardare il cielo stellato, con lo spicchio di luna crescente - la sua preferita - che inondava di luce soave il luogo in cui si trovava. Fu allora che ricomparve la sensazione che l'Infinito e l'Eternità procedessero tenendosi per mano, e che bastasse contemplare uno di essi - magari l'Universo senza limiti - per notare la presenza dell'altro: il tempo che non finisce mai, che non passa, che permane nel presente, dove sono custoditi i segreti della vita.”