“In questo momento ho bisogno di un’unica cosa: un abbraccio. Un gesto antico quanto l’umanità.”
“Il nostro era un abbraccioperfetto, sincronico, completo. Tra due corpi abituati a stringersi. E a farlo con intimità. Impossibile se non ci si conosce, se non c’è feeling.”
“Se c’era una cosa che io e David sapevamo fare era abbracciarci. Lo facevamo con naturalezza, trasporto, complicità. Il nostro modo di abbracciarci era unico. Spesso ci addormentavamo abbracciati, e non è facile farlo se non ti sai abbracciare, se non lo fai con intimità.”
“L’abbraccio è il metro più esatto dell’intesa.”
“Abbracciami, e non sentirò il peso delle parole, la gravità dei pensieri. Abbracciami e in questo abbraccio annulla il brusio della vita, i colori cupi del dolore. Abbracciami e in quell’istante annulla ogni separazione, io e te. Abbracciami e il mio respiro risuonerà nel tuo per un momento. Abbracciami.”
“Un abbraccio è tutto, o forse niente, dipende da te. So solo che il pensiero del tuo corpo sul mio da luce ai miei pensieri.”