“Concludere un ciclo, chiudere un uscio, terminare un capitolo: non importa come lo si definisca, ciò che conta è lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti.”
“Il sindacato è morto già da tempo, è ormai un ceto politico che galleggia in questo mondo sperando di non essere trascinato nel gorgo. Ma che ormai quel mondo non lo rappresenta più.”
“La festa prima della fine, l'orchestra che suona e non smette di suonare, mentre il Titanic affonda, è più che l'immagine di un'epoca: è una metafora della storia, della vita stessa, di ciascuno e di tutti.”
“La fine di un amore è come la morte di tutta l'esperienza di due persone. ”
“Che dire? Che fare? Chi non ama, non ama. L'uomo tradito, almeno, può uccidere. Ma chi non è più amato, non ha neppure il diritto di uccidere, egli ha avuto la sua parte di bene, quando è finita, non vi è più nulla da chiedere, nulla da pretendere. Che fare? Imporre l'amore? Come, come? Esso non s'impone, che quando l'altro non ha cominciato ad amare ancora; non già, quando ha finito. Creare dal niente, con un miracolo, si può: far risorgere un morto, no.”
“Può finire solamente in un modo, Kal. O con la mia morte o con la tua!”