“Mai confessare una scoreggia in pubblico. È una legge non scritta: il piú rigido fra i protocolli dell’etichetta americana.”
“La confessione! quell’arma terribile del pretismo, elemento primo delle sue seduzioni, veicolo per cui esso giunge al conoscimento d’ogni cosa, spionaggio infernale ch’egli esercita massime sul sessodebole per il quale egli può signoreggiare ancora, benché disprezzato e maledetto, la maggior parte del sesso più forte!”
“- Teofilatto: Ascolta Brancaleone: anco io ti feci grave torto, e voglio confessare.- Brancaleone: Sparambia lo fiato fratello. Nulla mi tange omai. Amiamo e perdoniamo nell'ora del trapasso.- L'armata in coro: Amiamo e perdoniamo.- Teofilatto: Ascolta. Io chiedo il tuo perdono. Fui io ad abusare di Matelda.- Brancaleone: Ah! Traditore infamato! Homo di frode! Fango! Schifezza di Bisanzio! Vien qui che t'azzanno! Maladetto!”
“Vo lordo, legato, schiavo; torno viamondo, sciolto, libero. Tale la Confessione, se vuoi provarla.”
“Ogni delinquente recalcitra nel confessare i suoi delitti. Così fa anche la società.”
“- Alan: Coma'ante, io le devo fare una confessione... OK, è colpa mia, sono io che l'ho fatta arrivare fin qui, ma avevo un'ottima ragione per farlo! Vede, quest'isola è disabitata, e non è neanche segnata sulle carte!- Charlie: Brutto bastardo!”