“Il corpo umano vive nella mente di uno che possiede un corpo umano, e vivere nel corpo umano posseduto dalla mente che percepisce un altro corpo umano è vivere in un mondo di altri.”
“Le relazioni umane sono per lui [il conformismo] essenzialmente quelle di automi alienati, ognuno dei quali basa la propria sicurezza tenendosi vicino al gregge e non divergendo nel pensiero, nei sentimenti o nell'azione.”
“Il genere di relazione con il mondo può esserenobile o meschino, ma anche l'essere in rapporto con il modello più basso è immensamente preferibile all'esser soli. La religione e il nazionalismo, come tutte le consuetudini e le fedi, per quanto assurde e degradanti possano essere, purché colleghino l'individuo agli altri sono rifugi per proteggersi da quello che l'uomo paventa di più, l'isolamento.”
“Il desiderio di compiere l'esperienza dell'unione con altri si manifesta anche nelle più basse forme di comportamento, a esempio negli atti di sadismo e distruzione, non meno che nelle forme supreme, come la solidarietà fondata su un ideale o su una convinzione.”
“La solitudine più soffocante è proprio quella di quando non sei da solo. Non c’è via di fuga perché ognuno diventa il carceriere dell’altro. In una gabbia di pudore che salva le apparenze.”
“E' un dovere che abbiamo gli uni verso gli altri raccontarci storie.”