“Dio è gioia sempre nuova. Egli è inesauribile. Se continuerai a meditare, nel corso degli anni, Egli ti attrarrà a Sé con ingegnosità infinita. I devoti che, come te, hanno trovato la via che conduce a Dio, non si sognano neppure di rinunciare a Lui in cambio di qualsiasi altra felicità al mondo; la Sua capacità di sedurre è senza pari.”
“L'essere assoluto, il Dio dell'uomo, è l'essere stesso dell'uomo.”
“L'essenza divina che si manifesta nella natura non è altro che la natura stessa che si manifesta, si mostra e si impone all'uomo come un ente divino.”
“L'amore di Dio per l'uomo – centro e fondamento della religione – è la prova più chiara, più irrefutabile che l'uomo nella religione contempla sé stesso come un oggetto divino, come un divino scopo, e che i suoi rapporti con Dio non sono che rapporti con se stesso, con il suo proprio essere.”
“L'ammissione di un ente diverso dalla natura per spiegare l'esistere di essa ha la sua radice − in ultima istanza, se non altro − soltanto nella incapacità − peraltro solo relativa e soggettiva − di spiegare la vita organica, e in particolare quella umana, come un fatto naturale; il teista trasforma infatti la sua incapacità di intendere la vita come una manifestazione della natura in una incapacità della natura di generare da sé la vita; egli fa dunque dei termini della sua mente i termini della natura.”
“Porre alcunché in Dio, o derivare alcunché da Dio, null'altro significa che sottrarlo al controllo della ragione, significa porre alcunché come indubitabile, come inviolabile, come santo, senza volerne spiegare il perché.”