“L’industria italiana non pensa a svilupparsi ordinatamente: alla ricerca, alla perfezione della propria organizzazione, dei propri prodotti, ad un confronto aperto e leale con il mercato, con la culturaindustriale, con l’università... pensa alla propria comodità, nel senso che esclude queste reali ipotesi di ricerca per restare nell’ambito dell’esercizio del comando e basta... Produrre quel che sa produrre, vendere quel che sa vendere.”
“In Spagna quasi il 50 per cento dei programmi vive di gossip. Una vergogna, il trash del trash, e questo per fortuna in Italia non c’è. Però là non c’è l’uso della donna che si fa nella tv italiana. Ci sono gli stessi format, gli stessi programmi, ma non vedi le ragazze che ballano, le veline, le letterine.”
“Se si determina una frattura tra occupati e disoccupati, tutta la battaglia per un nuovo sviluppo subisce un colpo. Perciò la questione del Mezzogiorno ancora ha carattere centrale.”
“Tutte le cose intorno a noi sottolineano l'urgenza di procedere ad un profondo rinnovamento della vitaeconomica e dell'apparato produttivo, indispensabile per ridurre il flagello dell'inflazione, per aprire una possibilità di lavoro qualificato per milioni di giovani e di donne, oggi senza prospettiva, per restituire forza, prestigio e stabilità all'Italia nell'economia mondiale e nel tormentato orizzonte internazionale.”
“Non condivido la tesi che riduce il partito democristiano ad un partito conservatore.”
“Al mio paese c'è un bel santuariodedicato alla Madonna del Colle. In occasione del tricentenario della fondazione di questo santuario verrà a parlare uno con cui ci salutiamo anche gentilmente. Verrà a parlare della Madonna uno che si chiama Giulio Andreotti. Ci siamo capiti.”