“Gli infermi sono alla mercé di tutti, con in mano un'arma sola, il ricatto della pietà.”
“Tutti si arrogano i diritti su un malato: preti, medici, domestici, estranei, amici. Perfino la sua infermiera si crede in diritto di comandargli.”
“La persona malata o disabile, proprio a partire dalla sua fragilità, dal suo limite, può diventare testimone dell’incontro: l’incontro con Gesù, che apre alla vita e alla fede, e l’incontro con gli altri, con la comunità.”
“La ricerca scientifica ha moltiplicato le possibilità di prevenzione e cura, ha scoperto terapie per il trattamento delle più varie patologie. [...] Ma perché si possa parlare di salute piena è necessario non perdere di vista che la personaumana, creata a immagine e somiglianza di Dio, è unità di corpo e spirito.”
“La condivisione fraterna con i malati ci apre alla vera bellezza della vitaumana, che comprende anche la sua fragilità, così che possiamo riconoscere la dignità e il valore di ogni essereumano, in qualunque condizione si trovi, dal concepimento fino alla morte.”
“La Buona Notizia non è soltanto una parola, ma è una testimonianza di amore gratuito e fedele: è uscire da sé per andare incontro all’altro, è stare vicino a chi è ferito dalla vita, è condividere con chi manca del necessario, è rimanere accanto a chi è malato o vecchio o escluso.”