“Shakespeare dice che siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, ma, in realtà, la traduzione 'sostanza' non è esatta, perché dovremmo dire: trama, tessuto. È qualcosa che ci riveste.”
Una volta ho chiesto al mio agente letterario quali scritti paghino meglio, e lui mi ha detto: "Le richieste di riscatto".
“Gli scrittori oggi devono navigare le instabili correnti verbali dell'era post-Gutenberg. Quand'è che finisce il gergo e inizia un nuovo dialetto? Dov'è la linea tra il neologismo e l'iperbole? Qual è il linguaggio del villaggio globale? Come possiamo tenere il passo con la tecnologia senza impantanarci nei tecnicismi? È possibile scrivere di macchine senza perdere il senso dell'umanità e della poesia?”
“Chiedere ad uno scrittore in attività cosa ne pensa dei critici è come chiedere a un lampione cosa ne pensa dei cani.”
“Senza vanità il lavoro di uno scrittore è tiepido.”
“Ho avuto l'opportunità insostituibile di apprendere la mia professione con gli strumenti adeguati, il più importante dei quali non è una matita o una macchina da scrivere, ma il tempo necessario per pensare prima di utilizzarli.”