“Sai cos’è che mi fa rabbrividire di più? Sono tutti quei voti alti che prende. Sempre nove, dieci, sempre il massimo. C’è qualcosa di spaventoso in quei voti.”
“Nero era tutto quello che non conosceva, e sebbene il bianco si riunisse a formareisole più o meno grandi, il nero rimaneva comunque infinito. Da quel nero derivavano angoscia e irrequietezza.”
“Sarà sempre così? Questa impossibilità di trovare il riscontro di uno stato d’animo, di una fase, di un umore, mai. Siamo tutti seduti su delle altalene.”
“Siamo noi a cercare avidamente ogni indizio di apocalisse che dia un volto alle nostre inquietudini.”
“Non sarò un uomo come tanti, agiterò la superficie liscia della monotonia.”
“Un'inquietudineimpotente ci tormenta, e andiamo per acque e terre inseguendo la felicità. Ma ciò che insegui è qui, se non ti manca la ragione.”