Non dico di esserepresuntuoso, ma la mia autobiografia l'ho intitolata "La Bibbia'".
Forse la lettura dei prodotti della fantasia ci rende superbi e infidi. Nelle autobiografie e nei romanzi del secolo scorso si legge di fanciulli che vengono severamente rimproverati dai genitori perché usi a rincantucciarsi con un libro: "Fai qualcosa di utile, invece!".Oggi mamma e papà guardano commossi il proprio rampollo sprofondato nella lettura di un romanzo. Forse la gente era più saggia una volta. C'è un leggere che somiglia alla tossicomania.
“Mi diletta perdermi nella mente altrui. Quando non vado a passeggio, leggo; sono incapace di star seduto a pensare. I libri pensano per me.”
“Quelli che prendono in prestito i tuoi libri - questi mutilatori di collezioni, distruttori della simmetria degli scaffali, e creatori di volumi spaiati.”
“Gli scrittori chiari, chiari come l'acqua di fonte, non sembrano così profondi come in realtà sono; gli oscuri sembrano più profondi.”
“Egli voleva una buona vita, o, mancando quella, una vitatranquilla, e scoprì che era più facilmente disponibile tra copertine rigide.”