“L'arte di rimandare le scelte, possibilmente di non farle mai: sottile convinzione, deliziosa, che poi all'ultimo qualcosa o qualcuno intervenga a provocarla la scelta, a renderla in qualche modo obbligatoria.”
“Tra due mali scelgo quello che non ho ancora provato.”
“Per quanto assurde siano le cose, il finale dipende da te.”
“Avevo un sacco di appuntamenti, ma decisi di stare a casa per tingermi le sopracciglia.”
“C'è sempre una scelta.”
“Scelgo me stessa. Scelgo Olivia e in questo momento Olivia sta ballando. Ora, puoi ballare con me o puoi scendere dalla mia pista da ballo. Non ho problemi a ballare da sola.”