“La rivoluzione è un fatto sociale, collettivo; la rivolta è individuale.”
“La rivoluzione è una cosa seria, la più seria in assoluto nella vita di un rivoluzionario. Quando si decide di dedicarsi alla lotta, lo si fa per tutta la vita.”
“Fra la rivoluzione di Gesù e quella di certi casinisti nostrani c'è una bella differenza: lui combatteva per una realtà integrale piena di perdono, altri combattevano e combattono per imporre il loro potere.”
“Condividevo la rivolta contro un certo modo di gestire la società che non teneva minimamente conto della società stessa. Volevamo diminuire la distanza tra il potere e la società.”
“I rivoluzionari hanno in comune con gli amanti la tendenza a prendere tutto troppo sul serio.”
“Giochiamo a fare i rivoluzionari nei nostri piccoli spazi riservati e ci sentiamo pericolosi e importanti e poi alla prima occasione vera torniamo poveriminorenni senza una casa e senza un lavoro e senza soldi, senza la minima possibilità di incidere sulla nostra vita.”