“Milano ha delle zone belle, è bella con la nebbia, è un po' una donna con la veletta.”
“- Mezzacapa: A Milano quando c'è la nebbia non si vede!- Antonio Caponi: Ma come facciamo a capire che c'è questa nebbia se non si vede?!”
“- Mezzacapa: Certo, certo non è una città, vero il clima non è come qui da noi. Lì è un clima più rigido, eh, vento, neve..- Antonio Caponi: Freddo?- Mezzacapa: Freddo. Le bufère...- Antonio Caponi: Le bùfere.- Peppino Caponi: Ci sono? Le bùfere?- Mezzacapa: Eccome.- Peppino Caponi: Per la strada?- Antonio Caponi: Per la strada.- Mezzacapa: Per la strada, dappertutto.- Antonio Caponi: Capirai, entrano nei palazzi, salgono le scale... eh che ne so!”
“I bambini di Milano non ignorano più niente:non giocano al dottore ma a puttana e cliente.”
“La doccia è milanese perché ci si lava meglio, consuma meno acqua e fa perdere meno tempo: quindi è produttiva. La vasca è invece un appuntamento con i pensieri, è napoletana.”
“L’uomoproduttivo, il milanese, preferisce la doccia: consuma meno acqua, meno tempo e si lava meglio. Il napoletano invece, se si decide, preferisce il bagno: s’intallea come si dice a Napoli, cioè si attarda e tiene tutto il tempo che vuole per pensare.”